Azioni

Sbloccare temi di crescita duratura

21 lug 2025

 

Jennison Associates delinea le sue idee sulle prospettive a lungo termine dei titoli growth in un contesto di mercato in evoluzione.

COGLIERE LE OPPORTUNITÀ IN UN CONTESTO DI INCERTEZZA DEL MERCATO

Sebbene l'economia e i mercati abbiano dimostrato di essere piuttosto resilienti in quello che finora è stato un anno molto volatile, persiste molta incertezza. Rimangono irrisolte questioni significative sui dazi, la politica fiscale e le tensioni globali. Le tariffe sono al centro delle negoziazioni e non del tutto agevolmente, il futuro del piano fiscale del presidente Donald Trump è ancora indeciso e, sebbene le tensioni in Medio Oriente non sembrino destinate a un'escalation, non sono state risolte.

Rimaniamo preoccupati che i dazi rappresentino un rischio per la crescita futura dei ricavi e degli utili in generale. A nostro avviso, i prelievi all'importazione rappresentano una tassa sui consumatori e sulle imprese che riduce la crescita e, a seconda del livello, si traduce in vari gradi di aumento dei prezzi di beni e servizi. L'effetto che ne deriverà sulla spesa dei consumatori e sull'economia in generale continua a essere in discussione.

 

VIEW SETTORIALI

Durante il trimestre, la crescita ha sovraperformato il valore delle small, mid e large cap durante il trimestre, invertendo la tendenza rispetto al 1Q25. La crescita delle mid cap ha guidato i rendimenti di mercato nell'ultimo anno, mentre la crescita delle large cap è ancora la più forte degli ultimi tre e dieci anni. Le small cap, in particolare il value, sono rimaste indietro per tutti i periodi di tempo più lunghi.

Dal punto di vista settoriale, l'energia e i settori difensivi sanità, beni di consumo di base e servizi di pubblica utilità hanno sottoperformato, invertendo il trend rispetto al 1° trimestre. Settori in crescita - i beni di consumo discrezionali, la tecnologia dell'informazione e i servizi di comunicazione - hanno sovraperformato

Data l'incertezza, abbiamo ridotto tatticamente il rischio durante il trimestre, cercando al contempo opportunità per ridistribuire la liquidità in società in crescita interessanti. Queste azioni sono coerenti con la nostra strategia d'investimento e il nostro approccio a lungo termine all'investimento growth.

Il secondo trimestre del 2025 ha segnato una notevole inversione di tendenza per il settore tecnologico, sfidando i venti contrari che hanno caratterizzato l'inizio dell'anno. Dopo un primo trimestre in difficoltà, i titoli tecnologici hanno registrato un forte rally, spingendo il settore in cima alle classifiche delle prestazioni dell'S&P 500 e cancellando gran parte delle perdite del trimestre precedente. Questa ripresa è stata trainata da un rinnovato ottimismo con l'allontanarsi dello spettro di ritardi tariffari e interruzioni della catena di approvvigionamento, consentendo alle aziende di ricalibrare e agli investitori di concentrarsi nuovamente sui fondamentali.

Le magnifiche sette, che comprendono Apple, Microsoft, Nvidia, Alphabet, Amazon, Meta e Tesla, hanno ripreso slancio, con Microsoft e Nvidia a nuovi massimi storici e hanno raggiunto collettivamente una capitalizzazione di mercato superiore ai massimi precedenti. La loro leadership ha sottolineato il rinnovato vigore del settore, anche se Apple è rimasta indietro a causa delle continue pressioni del mercato.

Alla base di questa rinascita c'è stata la continua ascesa dell'intelligenza artificiale, del cloud computing e dell'innovazione avanzata dei semiconduttori. In tutto il settore, le aziende hanno intensificato il loro impegno per la trasformazione digitale, con l'adozione del cloud e la sicurezza informatica che assumono ruoli indispensabili nella moderna strategia aziendale.

L'indice S&P Composite 1500 Health Care (l'Indice) è sceso del 6,9% nel secondo trimestre, dietro all'S&P 500, che ha guadagnato il 10,9%. Il settore sanitario ha lottato sotto il peso di sfide persistenti, come la carenza di manodopera e l'incertezza normativa, aggravate quest'anno da nuove importanti minacce: i tagli radicali a Medicaid proposti nel One Big Beautiful Bill Act (OBBBA) e i potenziali guadagni colpiti dai prezzi dei farmaci della Most Favored Nation (MFN).

Nonostante questi venti contrari, la storia dimostra che questi periodi di profondo pessimismo e valutazioni scontate, soprattutto nelle società con un forte free cash flow, spesso pongono le basi per una sovraperformance, rendendo questa un'opportunità unica per avere un'esposizione a società innovative nel settore sanitario.

Per il secondo trimestre del 2025, il settore finanziario dell'indice S&P 500 è salito del 5,5% (sottoperformando il rendimento del 10,9% dell'S&P 500). Si è trattato di un'inversione completa di ciò che abbiamo visto nel primo trimestre, quando l'incertezza tariffaria stava guidando la macroeconomia e poi il posizionamento difensivo che deriva da questa incertezza.

Eliminando la retorica sul botta e risposta delle tariffe, continuiamo a osservare fondamentali solidi in un'ampia gamma di modelli di business, insieme a condizioni di credito in miglioramento. Stiamo anche assistendo a un continuo miglioramento delle aspettative di inflazione nella transizione verso il 2025. Ciononostante, tutto questo potrebbe essere invertito da una possibile recessione dovuta a tariffe eccessive da parte dell'attuale amministrazione statunitense (anche se le recenti notizie in merito sono state "meno negative" rispetto a quanto visto nel 1° trimestre). C'è una notevole incertezza sulla futura struttura dei dazi, sulla risposta dei nostri partner commerciali e quindi sulle implicazioni sulla fiducia e sul sentiment sia per i consumatori, sia per le imprese. A complicare la situazione ci sono le ulteriori incognite sulla direzione futura della Federal Reserve, sull'inflazione e sulla salute finanziaria del consumatore medio.

Nel complesso, le banche di credito al consumo e le banche interregionali godono oggi di una posizione nettamente migliore per quanto riguarda un’ampia gamma di parametri relativi a bilancio, capitale e gestione del rischio. Le valutazioni del settore sono rientrate nella norma. Riteniamo che i fattori di sostegno per la futura crescita degli utili saranno principalmente i solidi trend dei ricavi e i controlli sul credito, la stabilizzazione dei margini di interesse netti, la continua espansione delle opportunità di business basate sulle commissioni e i miglioramenti costanti dell’efficienza grazie a un migliore uso della tecnologia dell’IA. Stiamo anche vedendo opportunità con fondamentali solidi e valutazioni interessanti nelle società globali di gestione patrimoniale alternativa, nelle compagnie assicurative P&C e in diverse società di pagamenti digitali e di tecnologia finanziaria.

Nel 2Q25, l'indice Alerian Midstream Energy (AMNA) è sceso del -1,2%, sottoperformando il rendimento del 10,9% dell'indice S&P 500. I prezzi del petrolio hanno continuato a diminuire durante il trimestre e, sebbene i prezzi siano rimbalzati, il petrolio ha chiuso il trimestre a livelli inferiori rispetto all'inizio dell'anno.

Il gas naturale ha toccato i minimi pluriennali perché le aspettative di domanda stagionale di elettricità, insieme alla necessità a lungo termine di nuova generazione di elettricità, favoriranno il gas naturale, il combustibile fossile più ecologico. A lungo termine, la crescita della domanda di gas naturale e gli elevati rendimenti di cassa per gli azionisti rimangono fattori favorevoli per il settore e i recenti progetti bolt-on hanno il potenziale per guidare una crescita accelerata nel 2025.

A più lungo termine, le società energetiche midstream svolgeranno un ruolo importante per il futuro dell’energia. La transizione energetica globale richiederà molteplici fonti di energia per avere successo e gli idrocarburi, in particolare il gas naturale, continueranno a svolgere un ruolo, guidando la domanda futura non solo per le materie prime ma anche per i sistemi logistici essenziali che le movimentano. Con l’acciaio fisico nel terreno, le società di infrastrutture energetiche midstream dispongono di reti di asset difficili da replicare, con elevate barriere all’ingresso, e la cui adattabilità al trasporto di altre fonti energetiche è sottostimata. I team di gestione sono sempre più consapevoli del ruolo che svolgeranno nel nostro futuro energetico e si concentrano non solo sull’impatto ambientale delle loro operazioni, ma anche sul modo in cui i loro asset possono e potranno essere parte di un futuro più verde.

Il settore dei servizi di pubblica utilità dell'indice S&P 500 è aumentato durante il secondo trimestre, sovraperformando il mercato più ampio. La solida performance è stata trainata da diversi fattori, tra cui le continue preoccupazioni per le incerte politiche tariffarie dell'amministrazione Trump che causano una potenziale recessione negli Stati Uniti, il che ha contribuito a far sì che gli investitori si orientassero verso i titoli "rifugio" come le utility.

Dopo aver registrato un trimestre precedente relativamente più debole, le società di produzione di energia e i titoli dei data center sono rimbalzati nel T2. Nell'ultimo trimestre, il sentiment degli investitori riguardo ai titoli legati all'IA è stato un forte vento di coda per i generatori di energia e le società di data center con sede negli Stati Uniti. Questi titoli sono aumentati anche per tutto il 2024 come principali beneficiari della forte domanda dovuta all'accelerazione degli investimenti legati all'intelligenza artificiale. Riteniamo che i solidi fondamentali di lungo periodo e le valutazioni ancora ragionevoli sottolineino l'opportunità insita nel settore delle utility. L'indice S&P 500 Utilities è aumentato del 4,3% nel T2, sottoperformando il rendimento del 10,9% dell'indice S&P 500.

Il buon andamento operativo e le potenziali opportunità di crescita degli investimenti in energie rinnovabili dovrebbero contribuire a trainare gli utili del settore in futuro. I solidi fondamentali e i fattori di spinta macroeconomici rafforzano le opportunità offerte dal settore, soprattutto in un contesto in cui i tassi d’interesse continuano a essere inferiori alla media.

Fonte per tutti i punti dati: Jennison Associates, luglio 2025

L'Alerian Midstream Energy Index è un composito ad ampia base di società nordamericane di infrastrutture energetiche ed è un indice limitato, corretto per il flottante e ponderato per la capitalizzazione i cui componenti guadagnano la maggior parte del loro flusso di cassa da attività midstream che coinvolgono materie prime energetiche. L'indice Alerian MLP è l'indicatore principale delle Master Limited Partnership (MLP) nel settore delle infrastrutture energetiche ed è un indice limitato, corretto per il flottante, ponderato per la capitalizzazione, i cui componenti guadagnano la maggior parte del loro flusso di cassa dalle attività midstream che coinvolgono le materie prime energetiche. L'indice S&P 500 è un indice non gestito di 500 azioni ordinarie di grandi società statunitensi, ponderate in base alla capitalizzazione di mercato. Fornisce uno sguardo ampio sull'andamento dei prezzi delle azioni statunitensi. L'indice S&P 500 Financials comprende le società incluse nell'indice S&P 500 che sono classificate come membri del settore finanziario del Global Industry Classification Standard (GICS). L'indice S&P Composite 1500 Health Care comprende le società incluse nell'indice S&P Composite 1500 che sono classificate come membri del settore sanitario del Global Industry Classification Standard (GICS). L'indice tecnologico S&P 500 comprende le società incluse nell'indice S&P 500 che sono classificate come membri del settore tecnologico GICS (Global Industry Classification Standard). L'indice S&P 500 Utilities comprende le società incluse nell'S&P 500 che sono classificate come membri del settore delle utility Global Industry Classification Standard (GICS). Gli indici non sono gestiti e non è possibile effettuare un investimento direttamente in un indice.


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